Alcuni ricordi continuano a seguirti ovunque vai, durante tutto il tuo viaggio. Ricordi di passioni, speranze e emozioni concentrate in soli 90 minuti.
Ricordi di un momento magico in cui potevi sentire il sapore della speranza volteggiare nell'aria prima del fischio di inizio. Momento in cui le strisce non facevano paura, le giacchette nere avversari battibili, i supercampioni gente comune.
Momenti magici colorati di viola.
Di quel periodo di vana gloria ricordo la sicurezza del Ciribè e il terrore negli occhi delle difese avversarie. Ricordo la mezzarovesciata dal limite contro il Pisa e la punizione di seconda da 3 metri al Milan. Ricordo lo stacco di testa dietro Tudor e il mio volo di 4 scalini travolto dalla gioia, ricordo il terrore di Pagliuca e lo stupore di Baresi. Ricordo il silenzio drammatico del dopo infortunio (nell'anno del "quasi" scudetto) e ricordo la corsa alla telecamera. Ricordo Wembley e ricordo una città in festa per le coppe vinte... ricordo un giocatore segnare e lanciarsi verso la rete nell'ultimo immenso grido di gioia viola!!!
Si, ricordo quello che per me è stato e sarà il gusto della speranza e il profumo della vittoria... ricordo l'unico e immenso Bomber della Fiorentina, San Gabriel Omar Batistuta da Reconquista
Ricordi di 152 urli di gioia, ricordi di ritorni dall'argentina a 24 ore dalla partita con le caviglie fuoriuso e di una doppietta scacciaguai , ricordi del 14/05/2000 e di un uomo in lacrime attaccato ad una rete....ricordi dei brividi....brividi ancora...Grazie Ste....
RispondiElimina