venerdì 12 ottobre 2012

La leggenda degli asparagi giganti volanti


(dedicata ai miei nipotini)
Nella contea di Moscing, le leggende legate alla verde foresta erano molte, tra queste una era tramandata da generazione in generazione da tempo immemore. Così come tradizione vuole, verso il calar del sole Nick e suo nonno stavano andando al sasso rosa. Non era una giornata qualunque, era la prima volta che Nick avrebbe scoperto l’esistenza degli Asparagi giganti volanti.
“Vieni qui Nick”, disse il nonno
Nick era arrabbiato, era stato sgridato e aveva pianto, così il nonno richiamò la sua attenzione e disse:
“Oggi ti racconto la leggenda degli asparagi giganti volanti. Vedi piccolo un giorno, tanto tanto tempo fa nella foresta verde vivevano dei grandi asparagi che sapevano volare”
Nick sospirò, in un attimo asciugò le lacrime e quasi sorrise. Poi disse “Nonno, e ora dove sono?”
“Nessuno lo sa, sono nascosti nel verde della foresta e raramente si fanno vedere. Vuoi provare a chiamarli?”
“SI” disse il piccolo con grande eccitazione.
“Ohhhhhh OOOOOOOOOOhhhh” il nonno grido con attenzione da tenore e nella vallata il grido riecheggiò.
Nick rimase entusiasta, non aveva mai sentito l’eco, pensava a una magia.
“Prova te, Nick” disse il nonno
“Non mi riesce” rispose il piccolo
“Certo che ti riesce se vuoi lo facciamo insieme” e così si udì:
“Ohhhhhh OOOOOOOOOhhhhh”
Stavolta il grido era ancor più forte e l’eco sembrava non finire. Nick penso che gli asparagi avrebbero dovuto sentirlo e quindi osservo con attenzione il cielo nella speranza di avvistarne uno, ma non vide niente.
“Riproviamo nonno così ci sentono!”, domando.
“No piccolo mio, la leggenda racconta che il richiamo può essere fatto solamente due volte al giorno. Se ne facciamo altri gli asparagi giganti volanti non verranno più, mi raccomando è una regola. Sai cosa vuol dire una regola vero Nick?” disse seriamente
“Si, nonno. Non possiamo farlo sennò rischiamo una punizione” rispose il piccolo con aria triste
“Esatto e la punizione sarebbe quella di non vedere mai gli asparagi giganti volanti” confermo il nonno
“E te li hai mai visti?” disse curioso il piccolo
“No Nick, ma ho sempre la speranza di vederne uno prima o poi” disse il nonno tornando verso casa con il nipote in collo.
I giorni passarono e nell’estate che Nick passò con il nonno in campagna ogni sera si udiva il richiamo echeggiare nella foresta, ma ogni sera nel cielo non si avvistava niente.
Dopo i giorni passarono anche i mesi e gli anni e Nick crebbe. Ormai aveva 10 anni e non credeva più nella leggenda, ma un po’ per tradizione un po’ per far contento il nonno continuava a recitare la sua parte.
Una sera di mezz’estate Nick e il nonno, ormai molto anziano, come sempre stavano per provare a chiamare gli asparagi giganti volanti quando il nonno disse:
“Nick ormai io sono molto anziano e non credo di riuscire a vedere mai un asparago gigante volante, ma ti volevo dire che, anche se capisco i tuoi dubbi, io ci ho sempre creduto. Anzi in verità sono sicuro che la leggenda sia vera, ne sono certo. Ricorda Nick dobbiamo fare di tutto per far avverare i nostri desideri”
Nick aveva le lacrime agli occhi perché vedeva il nonno triste e stanco, così disse:
“Nonno facciamo un gr.andissimo richiamo stasera, facciamone uno solo, ma che si possa sentire  dal centro della foresta. Lo dobbiamo fare indimenticabile!”
“Va bene” disse il nonno alzandosi dalla carrozzina che ormai lo aiutava a muoversi
“OOOOOOHHHHHHHHH OOOOOOOHHHHHHHHHH”, il richiamo fu così forte che dalla foresta si levarono alcuni uccelli in volo. Ululati di lupi si poterono udire in risposta al richiamo e le cicale smisero di frinire.
Il nonno non aveva mai visto una cosa simile e rimase a bocca aperta con Nick che lo stava abbracciando tra lo stupore e un po’ di paura.
“Bello” disse il nonno
“Stupendo” confermo il piccolo
Sembrava che tutta la foresta stesse rispondendo al richiamo, quando dal centro della foresta qualcosa inizio a volare. La forma era allungata, sembrava una matita rossa. Due grosse ali spingevano poderose verso l’alto e un grido accompagnò il decollo: “OHHHHHH OHHHHHHH”
Finalmente dopo tanti richiami l’asparago gigante volante era davanti  a Nick e al nonno.
La leggenda che per molti secoli era stata tramandata non era fantasia, questi stupendi animali esistevano davvero.

2 commenti:

  1. Mi fai emozionare come sempre.....anche se non sempre te lo dico. un bel regalo al cuginetto Niccolò!

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