Emma si alzo
in piedi.
Le gambe le tremavano come se un sentimento esterno a lei le
scuotesse violentemente. Fece i 2 passi necessari e apri la finestra. E vide il
mare.
Il muoversi affannosamente delle onde spostava questo spettacolo come un nonno dondola dolcemente la nipote sull’altalena e Emma tutto sembrava perfetto. Non piangeva, non avrebbe potuto, ma queste sensazioni le entrarono dentro e un lungo brivido di gioia le sali su per la schiena. Aveva visto il mare!
D’improvviso
lo stridio di un gabbiano in volo spezzo l’incanto. Emma si desto, i suoi occhi
che per natura non le consentivano di vedere non le causavano più dolore, i
suoi nuovi occhiali vedevano per lei.
Provo un'invidia (sana) per la tua capacità di "fotografare" in poche parole un vero e proprio mondo. E' talmente pieno di immagini questo post da sembrare davvero un vero e proprio racconto anche se di poche righe.
RispondiEliminaComplimenti, sinceri....